questo libro parla di Geppetto il falegname che trova un pezzo di legno e da li crea un burattino dal nome pinocchio i personaggi sono mangiafuoco lucignolo la fatina il grillo parlante e lo straordinario paese dei Balocchi dove ci si divertiva solo
Pinocchio mi ricorda la mia infanzia e la scuola questo libro mi ha fatto scoprire il piacere della lettura e dei termini nuovi tipo abbecendario che prende il nome delle prime lettere dell'alfabeto inseguito spero di leggere altri libri e fiabe
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Fai clic qui per modificare.Il Libro Se Questo è un Uomo è scritto da Primo Levi. Il libro è stato scritto tra dicembre 1945 e gennaio 1947. Il Libro è ambientato ad Aushwitz , nel campo di concetramento.. il Genere del libro è memorialistico ovvero fa riflettere su cose accadute sul passato. Il libro parla della storia dell'autore Primo Levi , Prigioniero per circa un anno ad Aushwitz , prima della liberazione , racconta la disumana e disumanizzante vita nel campo : umiliazioni, fisica e psicologica.
L'emozione che ho provato leggendolo un senso di tristezza perchè ho pensato all'umiliazione di questa persona , non è stato facile per lui essere prigioniero per circa un anno , ho pensato all'isolamento , alla solitudine. Il libro mi è piaciuto parecchio perchè parla nella psiche nell'essere umano. La parte del libro che mi è piaciuta quando parla della prigionia delle docce e la tristezza e la malinconia e ti fa capire il distacco dei propri cari. La morale che ho tratto che l'uomo ha bisogno dei suoi spazi e non deve essere costretto ad essere costretto ad essere prigioniero come il protagonista del libro e che ognuno non è un numero ma una persona e va tratta da persona e non da cosa. Il Libro è molto interessante e lo consiglio a tutti , a me mi ha arricchito e mi ha insegnato degli aspetti che non conoscevo. Federico ha diciassette anni e il cuore pieno di domande alle quali la vita non ha ancora risposto. La scuola è finita, l'estate gli si apre davanti come la sua città abbagliante e misteriosa, Palermo. Mentre si prepara a partire per una vacanza-studio a Oxford, Federico incontra "3P", il prof di religione: lo chiamano così perché il suo nome è Padre Pino Puglisi, e lui non se la prende, sorride. 3P lancia al ragazzo l'invito a dargli una mano con i bambini del suo quartiere, prima della partenza. Quando Federico attraversa il passaggio a livello che separa Brancaccio dal resto della città, ancora non sa che in quel preciso istante comincia la sua nuova vita. La sera torna a casa senza bici, con il labbro spaccato e la sensazione di avere scoperto una realtà totalmente estranea eppure che lo riguarda da vicino. È l'intrico dei vicoli controllati da uomini che portano soprannomi come il Cacciatore, 'u Turco, Madre Natura, per i quali il solo comandamento da rispettare è quello dettato da Cosa Nostra. Ma sono anche le strade abitate da Francesco, Maria, Dario, Serena, Totò e tanti altri che non rinunciano a sperare in una vita diversa... Con l'emozione del testimone e la potenza dello scrittore, Alessandro D'Avenia narra una lunga estate in cui tutto sembra immobile eppure tutto si sta trasformando, e ridà vita a un uomo straordinario, che in queste pagine dialoga insieme a noi con la sua voce pacata e mai arresa, con quel sorriso che non si spense nemmeno di fronte al suo assassino. COMMENTO: Ho letto questo libro, e personalmente lo ho trovato molto interessante, perché mi sono potuta immedesimare e conoscere Palermo che non è solo il paese turistico estivo ho trovato il libro molto descrittivo, ho trovato questo libro molto appassionante: l'autore infatti anche oltre ad essere ironico è riuscito a raccontare una Palermo anche da un punto di vista realistico descrivendo fatti realmente accaduti. Mi profondamente colpito e consiglio di leggerlo. Hänsel e Gretel, figli di un povero taglialegna che non riesce più a sfamare la famiglia, sono stati condotti nel bosco dal padre e dalla matrigna, che il padre aveva sposato poco prima, con la scusa di far legna: lì, i due bambini vengono abbandonati. Vagando per la foresta, i fratellini trovano finalmente una radura, dove vedono una piccola casa. Si avvicinano e, con stupore, scoprono che la casetta è tutta fatta di dolci, che loro, per la fame, si mettono a mangiare. Mentre stanno sgranocchiando le pareti di marzapane, dall'interno della casa spunta una vecchietta. Molto affabile, questa si offre di ospitare i due fratelli. I bambini, non sapendo dove andare, accettano grati la sua ospitalità. Ma ben presto Gretel e il fratello si rendono conto di non essere più liberi, bensì prigionieri della vecchia, che si era finta benevola quando in realtà è una strega che mangia i bambini: il maschietto - troppo magro - viene messo all'ingrasso dentro a una gabbia, così da metter su un po' di carne perché è destinato a diventare il pasto della strega, ben decisa a mangiarselo quanto prima (in questo riprende la tradizionale vicenda di Angel). Gretel - che, dovendo fare le pulizie, è libera di girare per la casa - riesce con un trucco a spingere la strega dentro la stufa, bruciandola. Libera Hänsel e così, i due bambini, impadronitisi dei beni della strega, tornano a casa dai genitori ormai ricchi e senza problemi economici per il futuro. In questo libro, costato anni di lavoro e di ricerca, il misterioso Luther Blissett, nome multiplo sotto il quale agisce un nucleo di destabilizzatori del senso comune, molto presente e attivo sulle reti telematiche, ha per la prima volta affrontato la forma romanzo. "Omnia sunt communia!", tutte le cose sono di tutti: il grido che aveva terrorizzato i principi tedeschi nelle rivolte contadine guidate da Thomas Muntzer risuona ancora sulle labbra degli sconfitti giustiziati dopo la disfatta di Frankenhausen del 1525. Ma chi ha spinto Thomas Muntzer all'avventurismo estremo? Chi scrive a Pietro Carafa, emissario del papa, lettere in cui gli consiglia, per contenere la rivolta, di allearsi con il maggiore nemico di Roma? Io l'ho letto tutto d'un fiato .. anche se è un bel tomo di circa 600 pagine. Davvero avvincente, reale .. un pò crudo nelle descrizioni delle battaglie .. un libro che fa pensare. Consigliatissimo Marco io in realta leggo poco avro letto 3 libri in tutta la mia vita ma ne ho letto uno che mi ha colpito veramente tanto e il titolo e lo strano caso del cane ucciso ha mezzanotte l'autore di questo fantastico libro e MARK HADDON che in breve parla di un bambino con problemi di autismo che pensava la madre fosse morta pertanto viveva con il padre il protagonista cioe questo ragazzo autistico assiste a un omicidio di un cane e fa di tutto per fare due cose uno scoprire chi e l'assassino dell omicidio e in secondo luogo ritrovare sua madre che poi si scopre che vive in una piccola citta di londra |
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Maggio 2022
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