NOVARA - Pensavano di essere spiritosi, non si rendevano conto che umiliandola su Facebook la stavano uccidendo. Carolina Picchio, 14 anni, la sera del 5 gennaio scorso ha deciso di lasciarsi cadere dal terzo piano di casa perché stanca di essere derisa dal gruppo di amici che qualche settimana prima aveva postato un filmato che la ritraeva ubriaca e in loro totale balìa. Una morte su cui ora indagano due procure: quella di Novara, che ha aperto un'inchiesta su Facebook per diffusione di materiale pedopornografico, e quella dei Minori di Torino, che ha iscritto sei ragazzi (quattro di 15 anni, uno di 14 e uno di 13) tra cui l'ex fidanzatino di Carolina, nel registro degli indagati con accuse pesantissime. Per l'ex della giovane, che ha 14 anni, il pm Valentina Sellaroli ha ipotizzato il reato di "morte come conseguenza di altro reato". Gli altri cinque sono invece accusati di violenza sessuale di gruppo e diffusione di materiale pedopornografico, ma uno di loro condivide la stessa accusa mossa all'ex fidanzato preso dall'articolo di giornale zipnews.it
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Domenica 26 maggio 2013 alle ore 18 allo stadio olimpico di roma in programma la finale di coppa italia tra roma - lazio...... Roma (4-2-3-1): Lobont,Balzaretti, Castan, Burdisso, Torosidis, De Rossi, Bradley, Marquinho, Totti, Lamela, Osvaldo. All.: Andreazzoli LAZIO (4-4-2): Marchetti; Konko, Cana, Dias, Stankevicius; Candreva, Mauri, Ledesma, Lulic; Floccari, Klose. Spero che vinciamo noi.......... Forza Roma Davide Mancini Per la finale di UEFA Champions League 2013 è stato scelto lo stadio di Wembley. La finale di Champions League 2013 torna quindi a Londra per la settima volta, la seconda in tre anni, e la data per la sfida tra Bayern Monaco e Borussia Dortmund è stata fissata sabato 25 maggio. La finale di Champions League 2013 sarà trasmessa in diretta dalle ore 20:45 su Sky, Mediaset Premium e Canale 5. La finale di Champions League 2014, invece, andrà in scena all'Estádio do Sport Lisboa e Benfica. Quella di sabato 25 maggio sarà la seconda finale di Champions League dopo la ristrutturazione dello stadio di Wembley, la cosiddetta Casa del Calcio. La prima finale di Champions League allo stadio Wembley fu giocata il lontano 22 maggio 1963, con il Milan che battè il Benfica per 2 a 1, grazie ad una doppietta di Altafini dopo il primo gol di Eusébio. La seconda finale di Champions League a Londra viene giocata il29 maggio 1968 tra il Manchester United e il Benfica, che finisce 4-1 con i gol di Charlton (doppietta), Best, Kidd e Graca. Per la competizione regina d'Europa al Wembley si scontrano poi il 2 giugno 1971 l'Ajax e il Panathinaikos (2 a 0 con gol di Van Dijk e Haan), il10 maggio 1978 il Liverpool e il Club Brugge (1 a 0 con gol di Dalglish) e il 20 maggio 1992 la Sampdoria e Barcelona, con la vittoria degli spagnoli per 1 a 0 con gol di Koeman. L'ultima finale di Champions League allo stadio Wembley è andata in scena invece il 6 giugno 2011, quando il Barcelona battè il Manchester United per 3 a 1 (Pedro Rodríguez 27', Messi 54', Villa 69'; Rooney 34'). Attesa quindi la finale di Champions League 2013, quando entreranno nella Casa del Calcio il Bayern Monaco e il Borussia Dortmund. Tommaso Cicconi ROMA - Una maestra e la coordinatrice della scuola per l'infanzia San Romano a Roma (quartiere Portonaccio) sono state arrestate dalla polizia per maltrattamenti e percosse a bambini. Gli agenti del commissariato San Basilio, diretti da Adriano Lauro, hanno dato esecuzione agli arresti domiciliari a seguito di una serie di indagini coordinate dalla Procura di Roma. «Scemo» «zozzo» «bastardo» le parole usate anche contro bimbi con disagi psichici. Arresti domiciliari per Franca Mattei di anni 63 e Maria Rosaria Citti.di anni 57, rispettivamente coordinatrice scolastica e insegnate della scuola dell’infanzia denominata “San Romano” nell’omonima via al civico 92, per i reati di maltrattamenti e percosse in danno di minori. Bimbi a terra per pulire la pipì. Sono diversi i comportamenti violenti e denigratori nei confronti dei bimbi dell'asilo. Tra questi, quella di un bimbo colpevole di essersi fatto la pipì nei pantaloni e per questo costretto dalla maestra a inginocchiarsi e ad asciugarla con un fazzoletto di carta, dopo essere stato minacciato, davanti agli altri bambini, di fargliela pulire con la faccia. I più grandi usati come kapò. Alcuni bimbi venivano utilizzati come kapò nei confronti degli altri bambini più piccoli, che avevano tra i tre e i quattro anni. «Vai da lui e schiaffeggialo», erano gli ordini che dava la maestra ad alcuni bambini per punire gli altri. Tanti Tanti auguri di buon compleanno...... Spero che ti sia divertita a stare con noi........... Davide Mancini Auguri Viviana !!!!!
Giulio Andreotti si è spento alle 12.25 di oggi nella sua abitazione romana. Il senatore a vita aveva 94 anni, molti dei quali vissuti da primattore della politica italiana. I funerali saranno celebrati martedì 7 maggio nella parrocchia di San Giovanni dei Fiorentini, a Roma. Con lui muore l'ultimo grande rappresentate della Democrazia Cristiana. E' stato l'uomo di governo e di partito italiano più blasonato, sette volte alla guida dell'esecutivo, uno dei leader democristiani più votati e anche più contestati dai suoi nemici politici: è stato identificato come l'emblema di un potere che nasce e si alimenta nelle zone d'ombra. Quando Buscetta raccontò la storia del bacio a Totò Riina i colpevolisti erano di gran lunga più numerosi. Si illudevano: Andreotti uscì dal processo assolto. Accanto ad Alcide De Gasperi, nel 1946, a 28 anni, era già sottosegretario alla presidenza del Consiglio, con una delega particolare per lo spettacolo. La "legge Andreotti" del 1949 servì a finanziare il cinema italiano e fu solo la prima di tante che hanno segnato il Paese per 5 decenni. l'olimpiade — Dopo la fine della guerra fu determinante il suo lavoro per mantenere in vita il Coni, che nel 1946, doveva essere sciolto, come stabilito nel 1944, quando Giulio Onesti era stato designato commissario straordinario. Ma, subito dopo la guerra, si era fatta strada l'ipotesi di conservare l'ente salvaguardando l'autonomia dello sport. E Andreotti, vicino a De Gasperi, fece il suo. Dalla sua posizione privilegiata nella politica italiana, e grazie alle sue conoscenze internazionali, ebbe un ruolo determinante nella candidatura, poi andata a buon fine, di Roma ad organizzatrice dei Giochi Olimpici del 1960, di cui fu Presidente del Comitato Organizzatore. Proprio l'incontro organizzato dal Coni il 14 luglio 2010, per ricordare i 50 anni dall’Olimpiade ’60, aveva segnato l’ultima uscita pubblica di Andreotti, che aveva caldeggiato la candidatura di Roma 2020, ricordando che "nessuna Olimpiade è costata meno di Roma 1960, perché non si fecero spese superflue. Quei Giochi mi hanno regalato gioia ed emozioni". Cleveland (Ohio, Usa), 7 mag. (LaPresse/AP) - Sono state trovate insieme in una casa di Cleveland, in Ohio, tre donne scomparse circa 10 anni fa in episodi separati. Le protagoniste sono Amanda Berry, Gina DeJesus e Michelle Knight, rapite tutte quando erano adolescenti e ora in ospedale, ma sembra in buona salute. Per il caso sono stati arrestati tre fratelli: uno di loro, 52 anni, viveva nella casa; gli altri due, di 50 e 54 anni, vivevano altrove. Nell'abitazione è stato trovato anche un bambino di 6 anni, ma non è chiaro quale fosse la sua relazione con gli altri. A dare l'allarme una delle ragazze, che è riuscita ad allertare un vicino con delle urla. Charles Ramsey, questo il nome del vicino, ha raccontato a WEWS-TV di avere sentito gridare lunedì e avere visto Berry. La ragazza cercava disperatamente di uscire e ha chiesto aiuto. I vicini l'hanno aiutata a uscire e le hanno fatto chiamare la polizia. Nella drammatica chiamata al numero di emergenza 911 ha detto: "Sono Amanda Berry. Sono scomparsa 10 anni fa". Poi implorava la polizia di venire nella casa di Cleveland prima che il sequestratore tornasse. "Sono stata rapita e sono scomparsa da 10 anni. Sono qui, ora sono libera", proseguiva. È stata la stessa Amanda Berry, nel corso della telefonata al 911, a fornire il nome del sequestratore, Ariel Castro. A pochi isolati di distanza dalla casa del ritrovamento gestisce un negozio di alimentari Julio Castro, che dice di essere lo zio di Ariel Castro e racconta che il nipote faceva l'autista di scuolabus. Il distretto scolastico di Cleveland ha confermato che l'uomo era un ex impiegato, ma non ha diffuso altri dettagli. Intanto lunedì sera una folla di persone si è radunata fuori dalla casa. Qui, secondo la polizia, le tre ragazze sono rimaste ininterrottamente negli ultimi 10 anni; l'abitazione si trova vicino al luogo in cui tutte e tre sono scomparse. Amanda Berry era scomparsa il 21 aprile del 2003, quando aveva 16 anni, dopo avere chiamato la sorella per dire che aveva accettato un passaggio per tornare a casa dal lavoro in un Burger King; di Gina DeJesus si erano perse le tracce circa un anno dopo, all'età di 14 anni, mentre tornava a casa da scuola; infine di Michelle Knight non si avevano notizie dal 2002 e ora ha 32 anni |
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Ottobre 2017
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